B-NewTech è una tecnologia innovativa, unica al mondo e rivoluzionaria, che si candida ad esser la soluzione definitive al problema dello smaltimento del fresato, in condizioni di perfetta ecosotenibilità.
B-NewTech propone una soluzione al problema dello smaltimento di fresato bituminoso, che rappresenta soltanto il punto di partenza. Infatti, il fresato viene lavorato al fine di ottenere i componenti iniziali – bitume ed inerti – perfettamente ed immediatamente riutilizzabili. Questi materiali di risulta sono oggi presenti in enormi quantità da smaltire e sono attualmente classificati come rifiuti speciali.
– SMALTIMENTO DI FRESATO
– RIUTILIZZO DI MATERIE PRIME
– TOTALE ECOSOSTENIBILITA’
Il sistema che B-NewTech ha messo a punto permette la trasformazione di materiali di risulta in componenti iniziali, riutilizzabili per le lavorazioni a cui erano destinati. Le ricerche di mercato dimostrano che l’approvigionamento di materie prime necessarie alla creazione di conglomerati bituminosi è sempre più difficile. Dunque, B-NewTech non vuole essere soltanto una soluzione al problema dello smaltimento, ma anche alla reperibilità dei materiali. Questi rappresentano oggi due problemi sostanziali che devono fronteggiare le aziende impiegate nel settore delle pavimentazioni stradali.
Il fresato d’asfalto è un conglomerato bituminoso recuperato mediante fresatura degli strati superficiali del rivestimento stradale composto da inerti con diverse curve granulometriche e bitume “invecchiato”. Questa miscela è tecnicamente un materiale perfetto per produrre nuovo conglomerato bituminoso, è riutilizzabile più volte e senza limiti d’impiego! E’ ancora aperto il dibattito sul fresato: rifiuto o sottoprodotto? Per noi è un’indiscussa opportunità.
L’aumento del costo del bitume è oggi una criticità, come anche la sua reperibilità. B-NewTech permette il riutilizzo del bitume ottenuto dal riciclaggio del fresato: si genera un prodotto che, a seguito di un taglio, diventa immediatamente riutilizzabile nei cilcli di lavorazione per produrre nuove pavimentazioni stradali. Da non trascurare il risparmio alla fonte di petrolio.
L’esaurimento di inerti a disposizione nelle cave è l’ulteriore problema a cui si vuol porre rimedio. Le difficoltà nel creare nuovi siti d’estrazione sono sempre maggiori, per non parlare dell’impatto che le cave hanno sul sistema ambientale e paesaggistico. Anche in questo caso
B-NewTech si pone ad obiettivo il riutilizzo degli inerti per produrre nell’immediato nuovi conglomerati bituminosi, andando a generare un risparmio di materia prima in fase di estrazione.
Il principio che guida ogni azione è quello di un’etica ecosostenibile: rispetto totale dell’ecosistema e risparmio di materie prime. Questa è un’ulteriore innovazione, questa è modernità.
Il sistema è composto sostanzialmente da tre unità mobili, di cui:
